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Tripudio di rose, la stagione culturale del Monastero di san Pietro in Lamosa riprende




Sabato 10 ottobre

Rossella Ansaldi, fondatrice di JB Rose Farm, azienda agraria biologica di Ronco Scrivia (Ge) specializzata nella produzione di prodotti alimentari a base di rose antiche dell’Alta Valle Scrivia,  porterà tutti noi a passeggiare nel suo giardino incantato, goloso e profumato.

Sabato 17 ottobre

Angela Borghesi, docente  universitaria e botanica,  lancerà la sfida letteraria tra la camelia e la rosa. La camelia, a cui Angela Borghesi ha dedicato  una monografia edita nel 2019 da Laterza,  sarà la protagonista insieme alla rosa della leggiadra competizione, come sia iniziata, come sia stata portata avanti, con quali colpi di scena e soprattutto rivelare : chi ha vinto  "la singolar tenzone"?

Sabato 24 ottobre

Maria Rosa Panté, scrittrice, educatrice, dedicherà la serata a quelle donne  singolari e complesse, spinose ma vellutate come le rose appunto, che si sono distinte nei campi scientifici, artistici, letterari e che soffieranno sulle loro torte di compleanno nientemeno che ottanta candeline e più nel 2020. Con grazia e umorismo.

Sabato 31 ottobre

Enzo Bona, botanico e  divulgatore scientifico, si produrrà  in una comunicazione tra illustrazione botanica e ritratti che già nel titolo ben si adatta alla nascita cluniacense del Monastero di Provaglio, infatti "Stat rosa pristina nomine" è una celebre frase attribuita a Bernardo da Cluny, monaco benedettino del XII sec. divenuta famosa per essere la frase conclusiva del romanzo "Il nome della rosa" di Umberto Eco. 



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